Agroekoloji Bilgisi Toplama Eğitimi – Belgrad | Akdeniz Agroekoloji Kervanı (MedCaravan)

Buğday Derneği’nin geleneksel agroekoloji bilgisinin derlenmesi ve agroekolojinin yaygınlaşması amacıyla Akdeniz ülkeleriyle birlikte yürüttüğü Akdeniz Agroekoloji Kervanı – MedCaravan projesinin ortakları, 28-30 Mart 2022 tarihlerindeki uluslararası bir toplantı için Belgrad’da bir araya geldi. Haberimizin tamamını okumak için: 👉 https://www.bugday.org/blog/bizi-gele… Videoyu hazırlayan Başak Çallıoğlu’na ve teknik desteği için Emine Arslan’a çok teşekkür ediyoruz. Bizi sosyal medya hesaplarımızdan takip etmeyi unutmayın. 🤳 Instagram: https://www.instagram.com/bugday_dern… Facebook: https://www.facebook.com/bugdaydernegi/ Twitter: https://twitter.com/zehirsiz_ag LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/bugd… Telegram: http://t.me/bugdaydernegi      

MedCaravan Podcast Ep 5: Italia con Roberta Billiteri – Slow Food

Eccoci all’ultimo podcast della nostra serie l’agroecologia mediterranea al femminile, in questo podcast potete ascoltare la testimonianza di Roberta Billitteri. Roberta ha un’azienda agricola nell’entroterra Siciliano, sulle Madonie, dove, con il suo progetto il gusto dei colori, produce cibo di qualità, radicato nell’agrobiodiversità e gastronomia siciliana. Roberta è anche la prima produttrice parte del direttivo nazionale di Slow food. Quindi, è sia attraverso il lavoro sul territorio dove è andata a vivere e lavora, che nella rete nazionale, che Roberta ci racconta la sua esperienza di leadership, con uno sguardo sensibile e capace di valorizzare le potenzialità di un approccio cooperativo e collettivista. Roberta, contribuisce nel nostro percorso di podcast, e ridare un significato alla questione di genere, ma anche al ruolo del leader, nelle reti agroalimentari che  guardiamo come sostenibili.  

MedCaravan Podcast Ep 4: Italia con Francesca Ercoli – Il Salto

Continuiamo con la nostra serie di podcast e questa volta siamo felicissimi di introdurvi Francesca Ercoli del Progetto Il Salto Azienda Agricola. Francesca riesce a raccontarci non solo come è riuscita a trasformare, con la sua socia ed il suo compagno, un piccolo pezzo di terra, in un paesaggio caratterizzato da monocultura del grano, in un’azienda agro ecologica multifunzionale che fa produzione e formazione. La sua testimonianza ci fa comprendere la sfida dello scontro generazionale nel mondo agrario. Francesca riesce anche a darci una visione interessante della complementarietà tra il maschile e femminile e della potenza della complementarietà nella famiglia che pratica l’agricoltura contadina.  Sicuramente, anche Francesca come Marta, fa emergere i limiti delle politiche sociali nel mondo agrario, relative alla maternità ed alla paternità, elemento essenziale che emerge sempre più essenziale per rivitalizzare e trasformare il nostro sistema agroalimentare. La visione della leadership che questa testimonianza ci regala, si accompagna alla capacità di recepire “un feedback continuo” con tutti coloro con cui continuamente il progetto dialoga, cresce e costruisce collettività.  Insomma, Francesca ci spiega, tra le altre cose, i passetti che portano ad una comunità agroecologica ed anche questo ci sembra un contributo essenziale al nostro confronto sull’agroecologia mediterranea.

MedCaravan Podcast Ep 3: Italia Martina Lo Cascio – Fuori Mercato

Ecco a voi il secondo podcast della serie “l’agroecologia mediterranea al femminile”, ovvero, il secondo di un ciclo di quattro  podcast registrato insieme a delle donne che ci parlano di 4 interessantissimi e diversi progetti di agroecologia. QuI, se lo avete perso, potete ascoltare il precedente, uscito l’8 marzo 2022. Oggi ci parla Martina Lo Cascio, attiva nel collettivo Contadinazioni e nella Rete Fuori Mercato  .  Il racconto di questi progetti fa emergere importanti aspetti dell’agroecologia, come la solidarietà tra i lavoratori e le lavoratrici, l’accesso al cibo di qualità, lo sviluppo di capacità di lavorare in autonomia dai sistemi del lavoro verticali e non sostenibili. Quando parliamo di agroecologia sociale, essenziale aspetto dell’agroecologia, parliamo anche di questo. Siamo dunque entusiaste di presentare pratiche di produzione, distribuzione, sindacalismo e di rete, che confermano che si può fare. Ciò che emerge, anche da questa testimonianza, è una visione di leadership che prova a ripulirsi dall’ego e che prova a mettere insieme, non senza difficoltà, l’intelligenza tecnica con quella emozionale. Le difficoltà, certo, sono anche di genere. Emerge dall’intervista che alcune di queste provengono da quelle caratteristiche che l’approccio patriarcale alla leadership ha identificato come aspetti dell’autorevolezza. Forse sono le stesse difficoltà che una “leadership femminista”, più che femminile, come ci specifica Martina, può e deve decostruire. Martina ci aiuta anche a riflettere su qualcosa troppo poco discusso nelle nostre reti, l’intersezionalità, ovvero che il privilegio, come anche la privazione ed il conflitto, elementi da attenzionare per una vera sostenibilità, sono sempre da guardare attraverso diversi “occhiali” indossati contemporaneamente, e che sempre ci condizionano: non solo il genere, ma l’etnia e la classe socio-economica a cui apparteniamo. Martina lavora come ricercatrice studiando le filiere agroalimentari,  i conflitti e le contraddizioni che si generano in queste. Instancabile, contribuisce con il suo lavoro di attivismo sociale e politico all’esistere di progetti locali e di rete che permettono all’agroecologia di portarci tutti verso più giustizia sociale. Per tutti questi elementi, ed altri, che la testimonianza di Martina apporta, vi invitiamo all’ascolto.   Grazie a “Formidable Vegetable” per la canzone “Get together” utilizzata nel podcast Il podcast è stato realizzato nell’ambito del progetto Erasmus Plus MedCaravan

MedCaravan Podcast Ep 2: Italia con Marta Galimberti – Cascina Bagaggera

Nel primo podcast di questa serie, sentiremo Marta Galimberti del progetto Cascina Baggagera, che si trova tra Monza e Lecco. Il progetto, come lei lo definisce, è un’azienda agricola e zootecnica “un po ‘variegata” dove lavorano tra le 15 e le 20 persone in 25 ettari. Lavorano con capre, galline, maiali, qualche albero da frutto, cereali e foraggio.  “Un’azienda biologica da sempre che da qualche anno viene orientata oltre il biologico, perché il biologico è poco rispetto a tutto quello che invece è l’agroecologia, ovvero, la sostenibilità ambientale, etica sociale ed energetica”. La Cascina Baggagera è anche un agriturismo, che offre degustazioni, ed un’associazione onlus che si occupa di ragazzi diversamente abili. La vendita è quasi tutta diretta, per la “scelta di fare vivere l’azienda al consumatore”. Infatti, come dice Marta “avere i consumatori coinvolti ha fatto vedere sempre più i benefici che le cose negative di questa scelta”. www.bagaggera.eu facebook.com/bagaggera Il podcast si inquadra nel progetto Erasmus+ Medcaravan, Carovana Agroecologica del Mediterraneo, di cui Deafal è capofila, e che intende valorizzare le conoscenze e le pratiche agroecologiche delle comunità rurali del Mediterraneo.  

Sense of belonging and commitment to a community-supported fishery. The case of Yeu Island, France

AbstractCommunity-supported agriculture/fisheries (CSA/CSF) create both market and non-market values, including environmental and social benefits. When shared by a com-munity of users, these values generate identity and sense of belonging for the memberswho are prone to accept conditions they would not bear in conventional markets (e.g.,higher prices, inconvenient delivery time and location, lack of choice, and supply risk).We argue that longevity of CSA/CSF depends on their capacity to create such a senseof belonging. For this reason and because of some CSF peculiarities compared to CSA,analyzing the sense of belonging to a CSF becomes an interesting challenge tounderstand the nature and extent of the community and its underlying social charac-teristics and motives. A qualitative-quantitative mixed methodology was used. Datacome from an original online survey of 556 French seafood consumers belonging to theYeu Island CSF, and from individual, semi-directive interviews. An ordered probitmodel with endogenous treatment effects for commitment experience was developed,and the evidence of results was related with a content analysis from qualitativematerials. The sense of belonging to CSF is positively influenced by the relationaldimension and negatively by the demand for high-quality goods, but not by thecredence attributes (support of fishers and the local economy, origin of products,environmental outcomes…). Moreover, commitment as volunteer member tends tohave a positive influence on belongingness. Interviews with members highlight thesocial and cultural entanglement of their relationship. They show notably the impor-tance of the sociability built around fish – leading to an increase of knowledge aroundspecies, ways of cooking, and to the strengthening of a food identity – on the sense ofbelonging. The long-term sustainability of CSF may highly depend on these relationaldimensions, acting as cohesive factors in the community.   R E S E A R C H A R T I C L ESense of belonging and commitment to a community-supported fishery. The case of Yeu Island, FranceG. Debucquet 1 & P. Guillotreau 2 & G. Lazuech 3 & F. Salladarré 2,4 & J. Troiville 4Received: 21 January 2019 / Accepted: 21 January 2020 /# INRA and Springer-Verlag France SAS, part of Springer Nature 2020

Small-Scale Fisheries Resource and Collaboration Hub

What is the SSF Hub? The Small-Scale Fisheries Resource and Collaboration Hub is an online, interactive, and multilingual platform for small-scale fishers, fish workers, and their communities and allies. It provides access to free tools and resources to strengthen small-scale fisheries governance and community development. https://ssfhub.org/resource-library

A Fish Story: Alaskans Own Community Supported Fishery

Alaskans Own is introducing you to the people who catch, process, cook, and connect you to delicious, wild-caught fish. Locally caught by small boat fishermen in & around Sitka, Alaska, Alaskans Own seafood isn’t just your regular CSF- your purchase goes directly towards programs that support the sustainability and viability of our fishing resources and fleet.